L’immersione in questo sito consente di visitare l’unico relitto di una nave recente, lunga 120 metri, affondata nelle acque che fanno ora parte dell’Area Marina Protetta di Portofino. La nave fece naufragio nel 1967 dopo una violenta mareggiata, quando stava per giungere nel Porto di La Spezia dove sarebbe stata posta in disarmo.
Il relitto si trova tra i 18 ed i 45 metri di profondità e, se osservato dall’esterno, non presenta particolari insidie.
Ad apparire per prima è la prua della nave, ancora in discrete condizioni, inclinata su di un lato e rivolta verso l’alto. Più in profondità si osserva lo scafo spezzato della nave, ridotto per la gran parte a grosse lamiere poggiate sul fondo. Nel relitto, tra le parti ben evidenti, si può osservare l’ancora con la sua catena e l’argano che serviva per salparla.
La parte centrale della nave è per la gran parte degradata, con strutture scheletriche evidenti delle zone degli alloggi per l’equipaggio.
Nella parte di poppa, lo scheletro della nave forma un tunnel potenzialmente percorribile verso la zona più profonda, al termine del quale le lamiere appaiono colonizzate da numerosi rami di gorgonie rosse. È consigliabile visitare solo esternamente questa parte di relitto.
![](https://massub.com/wp-content/uploads/2019/03/e4d2f5da-985c-4613-9648-dc9fe7893e88.jpeg)