Il relitto, erroneamente chiamato Cargo Armato, era in realtà un ex-peschereccio d’altura oceanico , costruito nel 1926 in Francia. Si chiamava “Islande” e misurava 64 metri di lunghezza, 10 di larghezza e 6 di altezza.
Nel 1942 venne requisito dai Tedeschi a Marsiglia per essere trasformato in cacciasommergibili, viene ribattezzato “UJ2207” ed entra a far parte della flottiglia “UJ22″”, proprio come il “Marcella” e l’ “Incomprèse”, anch’essi affondati a poca distanza.
La nave conclude il suo viaggio il 19 novembre 1944, mentre eseguiva l’ordine di scortare il vapore “Dominante” da Genova a La Spezia. A metà del suo tragitto, nella Baia di Sestri Levante, teatro di molti affondamenti durante il secondo conflitto mondiale, viene colpita dalle motosiluranti inglesi e americane causando la perdita di numerose vite umane.
Il relitto del Cargo si trova ad una profondità compresa tra i 26 e i 36 metri.
La prua rimane la parte meglio conservata della nave, dove una grossa fessura permette un’agevole penetrazione del relitto. I vani interni rappresentano la tana ideale per gronghi e aragoste. Sul ponte, oltre agli affusti delle mitragliatrici, sono ancora visibili le rotaie che un tempo alloggiavano le mine, un piccolo serbatoio e le cime di ormeggio; si rinvengono anche facilmente alcuni proiettili, scampati miracolosamente ai cacciatori di souvenir.
Purtroppo, della parte centrale e della poppa, devastate dai siluri, poco rimane se non qualche lamiera contorta.